Quando tra poco ci accingeremo a preparare i dolci tipici natalizi, avremo a che fare con vere e proprie bombe caloriche. Ma non disperate, perché anche se siete a dieta stretta questo dolce è quello che fa per voi.
Natale si sta avvicinando e si sa che ci aspetta almeno un bel mese di sfida con la bilancia. Questo periodo per chi è costantemente a dieta si rivela il mese più difficile in assoluto, complice anche una sfilza di inviti a cena a cui è impossibile dire di no.
Natale è soprattutto dolci. Il bello del nostro paese è che ogni città e ogni regione d'Italia preparano i dolci tipici delle feste secondo le loro ricette tradizionali. Così, seppur simili sotto tanti aspetti, possiamo trovare profonde differenze nella preparazione dei dolci tipici del Natale.
Una cosa che però accumuna queste ricette è il loro elevato contenuto di zuccheri. Tanto che molti di noi devono organizzare con largo anticipo giorni di digiuno quasi totale per controbilanciare l'assunzione smisurata di zuccheri e grassi.
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La Pignolata: dolce con meno zuccheri di una mela
Chi l'ha detto però che i dolci di Natale devono diventare proibitivi per la maggior parte delle persone costrette a seguire regimi alimentari particolarmente severi? È opportuno infatti sfatare una volta per tutte questo falso mito. Non è vero che saremo costretti a guardare invidiosi i nostri amici e parenti abbuffarsi di dolci mentre noi faremo la fame. Il trucco è organizzarsi per tempo e preferire ai dolci preconfezionati della tradizione natalizia qualche specialità fatta in casa golosissima ma allo stesso tempo equilibrata a livello glicemico e salutare. Se pensiate si tratti di una chimera vi sbagliate di grosso. Infatti vi faremo subito vedere come sia davvero possibile preparare dolci di un certo spessore facendo ricorso a meno zucchero di quello che abitualmente siamo soliti mangiare nei dolci di Natale. Uno di quelli che più si addicono a questa evoluzione della tradizione, ma in versione ipoglicemica, è la Pignolata.

Preparazione
Per farlo occorre servirsi di una planetaria e aggiungere gli ingredienti uno alla volta. Iniziamo dalla farina di mais fine - che di per sé è senza glutine - alla quale si aggiunge il lievito per dolci, e l'ingrediente segreto di questa ricetta: l'inulina. Altro non è che la radice essiccata della cicoria - che qui avrà l'aspetto di una polverina - la quale sarà essenziale per abbattere notevolmente l'indice glicemico del dolce. Le uova e l'olio vanno incorporati insieme e a questo punto si dà il via alle danze avviando la planetaria. Si forma un composto da lasciare riposare 30 minuti. Dopo di che si formano delle striscioline e si vanno a ottenere dei piccoli gnocchi con una spatola e si infornano a 240 gradi per 20 minuti. Nel frattempo si fa sciogliere una parte di miele e una d'acqua così non sarà necessario usare zucchero. Una volta sfornati gli gnocchetti si glasseranno con il composto di acqua e zucchero e si potranno cospargere a piacimento con mandorle a scaglie e arancia candita.