Ci sono una serie di cibi che contrastano l'insorgere di patologie come il diabete. Andiamo a scoprire quali sono e perché sono così utili per il nostro organismo, con le specifiche qualità nutritive. I dettagli.
L'alimentazione, si sa, è uno strumento prezioso per il benessere del nostro corpo. Forse l'unico, in compagnia di un'adeguata attività motoria e fisica. È giusto dunque considerare le tante specifiche degli alimenti che andiamo ad assimilare per evitare di incappare in cibi poco sani. In particolare, ci sono ben cinque alimenti che possono contrastare lo sviluppo di malattie come il diabete. Andiamo a scoprire quali sono.
Alimenti che contrastano il diabete: ecco quali
Quando parliamo di diabete parliamo di una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia. Si divide in due forme principali: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2. Il diabete può essere causata da un’insufficiente produzione di insulina (ossia l’ormone che regola il livello di glucosio nel sangue) o da una sua inadeguata azione. Si riconoscono tra le cause della malattia un’interazione tra fattori genetici (familiarità) e fattori ambientali (vita sedentaria abitudini alimentari e altro). Ci sono però degli alimenti che possono contrastare l'insorgere di questa malattia. Troviamo, tra gli altri, la farina d'avena. Questo alimento aiuta a mantenere basso il livello di colesterolo cattivo Ldl, riducendo il rischio di malattie correlate. Inoltre, rallenta l'assorbimento di glucosio, mantenendo sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
Ci sono, inoltre, i fagioli. Sono praticamente senza grassi, si digeriscono lentamente e forniscono una combinazione vincente di carboidrati, proteine magre e fibra solubile di alta qualità, che aiutano a prevenire i picchi dello zucchero nel sangue. Analizziamo, ancora, il salmone, preziosa fonte di proteine, ricco di acidi grassi omega-3 utili per la salute del cuore. Alcuni studi, inoltre, hanno stabilito che l'assunzione di mandorle può determinare una riduzione del rischio di diabete del 33 percento. Infine, l'orzo, ricco di cromo, strumento utile per tenere a bada proprio il livello del glucosio presente nel sangue.
Il diabete: sintomi e prevenzione
Il più delle volte la presenza di iperglicemia non dà alcun sintomo né segno, per tale motivo il diabete è considerata una malattia subdola. Talvolta i sintomi compaiono quando la malattia è già presente da anni. La sintomatologia classica, nei casi acuti, è caratterizzata da stanchezza, aumento della sete (polidipsia), aumento della diuresi (poliuria) perdita di peso non ricercata, a volte addirittura concomitante all’aumento dell’appetito. E poi, ancora, malessere, dolori addominali, sino ad arrivare, nei casi più gravi, a confusione mentale e perdita di coscienza.
Per prevenire il diabete è raccomandabile effettuare un banale controllo del sangue. Inoltre, è importante fare un'adeguata attività fisica, anche di moderata intensità. Una dieta ricca di acidi grassi saturi (grassi animali) aumenta il rischio di sviluppare il diabete, mentre la parziale sostituzione di questi ultimi con acidi grassi insaturi lo riduce (l'omega 3 presente nel salmone).
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