L'allergia è uno dei mali di stagione più diffusi e fastidiosi. C'è oggi un rimedio fai da te che possiamo realizzare tra le mura domestiche. Ecco i suggerimenti per ritrovare la migliore forma quotidiana. I dettagli.
Mandare in soffitta fazzoletti, raffreddore, allergie e malanni è il sogno di milioni di italiani. Ogni volta che l'estate va in archivio e arriva il freddo - autunno o inverno che sia - ci si ritrova alle prese con una lunga serie di allergie che gravano inevitabilmente sul nostro vivere quotidiano. Ci sono alcuni rimedi che possiamo utilizzare in casa per rimuovere definitivamente questo malanno e stare finalmente bene. Ecco i consigli.
Rimedi naturali per combattere l'allergia
Sono tante le erbe che possono sostenerti nel contrastare gli effetti indesiderati delle allergie in primavera. Ne potremmo citare un'infinità, ma quelle più diffuse ed efficaci si contano sulle dita di una mano. Ad esempio, l'eufrasia - dalle proprietà anticatarrale, antistaminiche e antinfiammatorie - risulta particolarmente indicata nel trattamento delle annose riniti allergiche e nella decongestione della mucosa. È possibile assumere l’eufrasia in foglie in una tisana. C'è poi la camomilla. Universalmente riconosciuta per le sue proprietà sedative e antinevralgiche, la camomilla viene in nostro ausilio anche per affrontare le allergie. Il suo uso consigliato è prima di andare a coricarsi. Tra i rimedi naturali per le allergie primaverili, puoi usare l’olio essenziale di camomilla sciolto in acqua calda.
Troviamo, inoltre, la liquirizia. Ampiamente utilizzata per ridurre l'impatto della mancanza di nicotina per chi ha deciso di intraprendere un percorso atto a smettere di fumare, la liquirizia ha anche specifiche contro i raffreddori di stagione. Possiede, infatti, proprietà antivirale, antistaminiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Troviamo, ancora, la salvia. Parliamo, in questo caso, di un'erba utile per asciugare il muco respiratorio e lenire le mucose. Una tisana di foglie di salvia è l'ideale per alleviare l’infiammazione di una gola irritata a causa dell’allergia. Ne viene sconsigliato l'uso in gravidanza.
Prendi appuntamento con un allergologo
Il consiglio, per stabilire con esattezza di quali allergie soffriamo, è prendere appuntamento con un professionista. In fase di consulto, sarà possibile effettuare, tra gli altri, un prick test, esami cutanei per il controllo della reazione allergica a diversi tipi di sostanze. Tra gli altri, alimenti, veleno di insetti, lattice, polvere e acari, polline, peli di animali. Al paziente vengono applicate modeste quantità dell'allergene della sostanza sospettata di provocare la reazione.
Il fine è consentire di formulare una diagnosi di allergia – respiratoria o alimentare – a una o a più sostanze. Grazie a questo esame si possono individuare con precisione i fattori che scatenano la reazione allergica, così da consentire al paziente di mettere in atto tutte le misure, alimentari o personali, per tentare di evitare il contatto con gli allergeni.
LEGGI ANCHE>>>Stare da soli fa male alla salute: scatta l'allarme dall'OMS