I cibi processati non fanno tutti male: i risultati di uno studio scagionano questi alimenti

I cibi processati sono spesso sotto la lente d'ingrandimento di biologi ed esperti della nutrizione. Un nuovo studio, però, mira a dimostrare quanto questi alimenti siano da riconsiderare sotto una luce nuova. I dettagli.

Dopotutto, sembrerà strano, ma non tutti i cibi processati fanno male. Già, ci sarebbero alcune categorie esenti da tutta una serie di trasformazioni a monte nocive per il nostro organismo. Per prima cosa, però, è utile fare una importante distinzione per capire cosa siano effettivamente i cibi processati e trarre anche le nostre conclusioni.

Cibi processati: le categorie di conservazione

Questa tipologia di alimenti viene suddivisa in gruppi secondo la classificazione Nova, che li distingue in base al processo di conservazione. Si possono così suddividere in 4 tipologie in base al trattamento. Al primo gruppo appartengono quelli investiti davvero in minima parte da processi di trasformazione. Tra gli altri, refrigerazione, surgelamento, pastorizzazione, bollitura e confezionamento sottovuoto. Tra questi cibi inseriamo frutta e ortaggi, latte e yogurt. Abbiamo poi un secondo gruppo - qui aumenta il grado di processazione - ossia quei cibi processati che subiscono trasformazioni come la raffinazione, come l'aceto.

cibi-processati

Passiamo dunque al terzo gruppo. Sono tutti quei cibi sottoposti a metodi di preparazione industriale, grazie a cui si sposta in avanti la data di scadenza. Sono aggiustati, tra gli altri, con olio, sale e/o conservanti vari. Tra gli altri ritroviamo la carne essiccata - anche sottovuoto come quella del supermercato -, pesce in scatola - si sprecano gli esempi in tal senso - e conserve di varia natura. Nell'ultimo gruppo rientrano invece tutti quei cibi ultra processati, ovvero che subiscono, oltre alle trasformazioni precedenti, anche l'aggiunta di additivi che vanno ad esaltare o coprire sapori come coloranti, stabilizzanti come l'acido citrico, aromi e tanti altri. In questa tipologia rientrano i cereali della nostra amata prima colazione, sughi pronte, wurstel.

Quali cibi salviamo?

Secondo un nuovo studio, però, non tutti i cibi processati sarebbero così dannosi per la nostra salute. Infatti, tra tutti i cibi menzionati, è bene ricordare che tutti quei cibi che subiscono una minima fase di trasformazione non sono così dannosi come crediamo. I ricercatori, tra cui diversi dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), hanno affermato che non c'è alcun legame tra un aumento del rischio di malattie come il diabete e pane, cereali e piatti pronti. Al contempo, hanno scoperto un aumento del rischio se le persone consumavano molte bevande zuccherate o zuccherate artificialmente. Insomma, a influire è sempre l'abbondanza di processi di lavoro e l'addizione di vari prodotti artificiali che alterano i sapori.

LEGGI ANCHE>>>Qual è il periodo dell'anno peggiore per iniziare una dieta? Gli studiosi non hanno dubbi

Lascia un commento