La zucca sott'olio è uno dei piaceri della nostra tavola. Consumata generalmente nei periodi più freddi dell'anno, è un contorno geniale per i nostri piatti d'autore. I dettagli illustrati dalla chef Benedetta Rossi.
Una conserva autunnale facile da preparare, perfetta anche da regalare. Parliamo della zucca sott'olio, un alimento che in molti amano e presentano come ciliegina sulla torta tra gli alimenti della nostra tavola. A illustrarne le scrupolose tecniche di conserva - da seguire in maniera accorta e precisa - ci pensa Benedetta Rossi, deus ex machina di sapori e piaceri per tanti italiani.
Zucca sott'olio, le tecniche di preparazione e gli ingredienti
Per la nostra zucca sott'olio saranno necessari pochi e semplici ingredienti della natura. Come spiega la nostra Benedetta Rossi la quale, attraverso i propri canali social, descrive minuziosamente come preparare la conserva. Sono necessari, infatti, 500g di zucca pulita, appena mezzo litro di acqua, 250ml di aceto di vino bianco, mezzo cucchiaio di sale grosso, pepe in grani e olio di semi quanto basta.
Visualizza questo post su Instagram
Occhio alla preparazione: sarà importante seguire in maniera puntuale tutti i passaggi. Per prima cosa, tagliamo la zucca pulita a fettine. A parte, portiamo a ebollizione una pentola con l’acqua, l’aceto e il sale. Poniamo la zucca nell’acqua e sbollentiamola per circa tre minuti. Scoliamola su un canovaccio e asciughiamo tamponando bene. In seguito, lasciamo raffreddare. Una volta fredda, mettiamola nei vasetti sterilizzati alternando alle fette un po’ di pepe in grani. Aggiungiamo l’olio di semi, in modo che la zucca sia interamente ricoperta. Infine, con un cucchiaino spingiamo bene la zucca sul fondo ed eliminiamo eventuali bollicine d’aria.
A questo punto, sigilliamo bene con i coperchi e riponiamo la zucca sott’olio in un luogo fresco e asciutto. Basteranno appena dieci giorni affinché la nostra zucca sott'olio sia pronta per essere gustata o regalata a familiari o conoscenti.
Zucca sott'olio: meglio evo o di semi?
La scelta tra le due tipologie di infusi preziosi può mettere in difficoltà. Entrambi vanno bene, ma diciamo che - oltre a essere più costoso - l'olio extra vergine di oliva andrebbe maggiormente a coprire i nostri sapori. Sarebbe, dunque, preferibile l'olio di semi per una mera considerazione di sapori e portafogli. E la zucca? Anche in questo caso è possibile preferire diverse tipologie di zucca - ce ne sono centinaia in natura -. Il consiglio è quello di usarne una che abbia la polpa soda e non troppo acquosa, come ad esempio la delica e la butternut.
LEGGI ANCHE>>>L'ammorbidente fa male? Tutta la verità: ecco come sostituirlo