Un bicchiere d'acqua in più può diventare un pericolo? La famosa attrice Brooke Shields ci racconta una storia inquietante sull'iperidratazione.
L'attrice di "Pretty Baby", Brooke Shields, ha recentemente condiviso un'esperienza spaventosa legata a un eccesso di idratazione. Ha raccontato come, dopo aver bevuto una quantità eccessiva di acqua, ha avuto una crisi epilettica. "Tutto è diventato buio", ha rivelato Shields. "Poi le mie mani sono cadute ai miei fianchi e ho battuto la testa contro il muro".
Il terribile episodio
"Lì è iniziata la crisi epilettica", ha continuato l'attrice. "Ho iniziato a schiumare dalla bocca, sono diventata completamente blu e ho cercato di ingoiare la mia lingua. L'ultima cosa che ricordo è di essere stata caricata su un'ambulanza con una maschera di ossigeno".
Shields ha poi svelato che l'episodio medico è stato causato da un eccesso di idratazione. "Ho inondato il mio sistema e mi sono annegata", ha detto. "Se non hai abbastanza sodio nel tuo sangue o nel tuo corpo, puoi avere una crisi epilettica".
Cosa è l'iperidratazione?
L'iperidratazione, o tossicità da acqua, può effettivamente causare crisi epilettiche. I medici consigliano di non bere più di 2.25 litri (equivalenti a sei tazze) di acqua all'ora. Shields ha rivelato di avere già bassi livelli di sodio al momento in cui stava bevendo molta acqua, il che può essere molto pericoloso. L'acqua diluisce il sodio nel sangue, causando una condizione nota come iponatriemia.
Ipotranemia e iperidratazione
Secondo la Mayo Clinic, bassi livelli di sodio fanno gonfiare le cellule. Nel cervello, ciò può portare ad un aumento della pressione sul cranio, causando una crisi epilettica. L'organizzazione medica descrive l'iponatriemia come "potenzialmente letale".
Shields non ha specificato quanta acqua avesse bevuto, ma la Mayo Clinic afferma che 3,7 litri di liquidi al giorno per gli uomini e 2,7 litri per le donne sono sufficienti. Questo include bevande diverse dall'acqua, come il latte, il succo e il caffè. I medici consigliano generalmente di bere otto bicchieri di acqua al giorno, ma questa quantità può variare a seconda dell'ambiente e dell'attività fisica svolta.
Prevenire l'iperidratazione
Per evitare l'iperidratazione, gli esperti consigliano di non bere più di 3 litri di acqua al giorno e di consumare meno di un litro all'ora. Le crisi epilettiche non sono l'unico problema potenziale che può derivare dall'iperidratazione. La condizione può anche provocare mal di testa, nausea, vomito e, nei casi più gravi, sonnolenza, crampi muscolari, visione doppia, alta pressione sanguigna, confusione o difficoltà respiratorie.
Pur non avendo lasciato a Shields problemi permanenti, l'iperidratazione può essere letale. In un caso noto, una donna è morta dopo aver consumato circa 2 litri di acqua in soli 20 minuti.
Riflettiamo sull'importanza dell'equilibrio
Il caso di Brooke Shields ci fa riflettere sull'importanza di mantenere un equilibrio nella nostra idratazione quotidiana. Una cosa che consideriamo salutare, come bere molta acqua, può avere conseguenze negative se non viene fatta con moderazione.
La salute è un aspetto fondamentale della nostra vita e dobbiamo sempre prestare attenzione a ciò che facciamo per mantenerla. Quindi, la prossima volta che ci viene detto di bere più acqua, ricordiamoci di farlo in modo equilibrato e di ascoltare il nostro corpo.
E tu, hai mai avuto un'esperienza simile a quella di Brooke Shields? Cosa ne pensi dell'importanza di bere abbastanza acqua?