Ad autunno inoltrato ecco manifestarsi i primi sintomi allergici. Impariamo a riconoscerli e a seguire le adeguate terapie per curare e prevenire.
Le allergie di stagione si presentano, puntuali, tra il tramonto dell'estate e l'alba di novembre. Tutte le persone che soffrono di allergie sono a conoscenza del problema. Starnuti, prurito e lacrimazione possono rendere il soggetto nervoso e stanco. Per molti, si traduce in una perdita di attenzione importante, costringendo le persone che ne sono protagoniste a restare in casa.
Allergie autunnali: sintomi e cause più comuni
La sintomatologia è varia e passa attraverso una lunga serie di manifestazioni. Ritroviamo, tra gli altri, il prurito al naso e la lacrimazione agli occhi. Queste sono le cause più comuni. C'è, poi, il fastidioso naso che cola. Starnuti e congestione fanno poi il resto.
Le cause più comuni, a oggi, sono l'allergia alle graminacee e all'ambrosia. Le fioriture della pianta diffondono il polline di ambrosia, che è ciò che causa i sintomi delle allergie. Più cresce il numero di pollini, peggiori possono essere i sintomi correlati.
Sapere se si soffre di allergie autunnali e a cosa si è allergici rappresenta il primo passo per stare meglio. L'incontro con un allergologo, professionista del settore, aiuterà in tal senso a percorrere la retta via. Per prendere appuntamento sarà sufficiente chiamare con adeguato anticipo (può trascorrere anche una settimana) e prenotare la visita.
La terapia tra prick test e farmaci
Il medico chiederà dei sintomi, come asma o allergie correlate. A seguito di un'accurata visita generale, verrà eseguito il prick test. Questo esame cutaneo consiste nel pungere la pelle con impercettibili aghi, i quali contengono una minima quantità di pollini e altre sostanze in esame. L'allergologo può testare fino a diverse centinaia di sostanze, come acari della polvere, peli di animali - cani, gatti - punture di insetti e vari alimenti come arachidi o crostacei.
Le punture sono indolori e - naturalmente - non c'è sufficiente polline per causare una reazione grave. Se sei allergico a qualcosa sull'ago, dopo circa un quarto d'ora compariranno sul braccio piccole bollicine rosse sulla pelle. I sintomi svaniranno entro un'ora.
A seconda della gravità delle allergie autunnali, il medico potrà prescrivere la terapia adeguata. A seconda dei sintomi, è possibile assumere farmaci da prescrizione o da banco, che includono antistaminici, decongestionanti, spray nasali o colliri. In alternativa c'è l'immunoterapia. Le iniezioni contengono una minima quantità dell'allergene, ma il dosaggio aumenta nel tempo. L'obiettivo è desensibilizzare gradualmente il sistema immunitario.
LEGGI ANCHE>>>La dieta che sta spopolando e i segreti della nutrizionista