Hepatite B e C in gravidanza, come gestirle: una sfida conosciuta da pochi

L'epatite durante la gravidanza: tutto quello che devi sapere!

Ciao a tutti! Oggi vogliamo parlarvi di una questione molto importante soprattutto per le future mamme: l'epatite durante la gravidanza. No, non stiamo parlando di una malattia riservata solo alle celebrità, ma di una condizione che può colpire chiunque, incluso le donne in dolce attesa. Quindi, se stai pensando di diventare mamma o sei già incinta, continua a leggere per scoprire tutto ciò che dovresti sapere sull'epatite e come proteggerti!

Cos'è l'epatite?

Innanzitutto, facciamo un po' di chiarezza: cosa è l'epatite? Si tratta di un gruppo di infezioni virali che colpiscono il fegato e ne causano l'infiammazione. Troviamo principalmente tre forme di epatite: A, B e C. Seppur correlate tra loro, ognuna di queste forme è causata da un virus specifico. L'epatite può essere contratta attraverso malattie, uso di droghe, abuso di alcol o sostanze tossiche. Insomma, ci sono molte strade che possono portare all'epatite!

Epatite A, B e C: quali differenze?

L'epatite A è principalmente una malattia acuta (a breve termine) e può essere curata con o senza trattamento. Invece, l'epatite B e C sono spesso malattie croniche (a lungo termine). Non temere però, esistono dei modi per prevenire l'epatite A e B grazie ai vaccini disponibili. Purtroppo, al momento non esiste un vaccino per l'epatite C, ma ci sono comunque misure che si possono prendere per proteggersi.

Come si contrae l'epatite?

Essendo un'infezione virale, l'epatite è contagiosa e si trasmette più comunemente attraverso il sangue o i fluidi corporei. Può anche essere trasmessa dalla madre al bambino durante il parto. Il rischio è maggiore per le donne che hanno l'epatite B e C. Quindi, se sei incinta e hai l'epatite, è fondamentale che tu lo comunichi al tuo medico.

Screening per l'epatite in gravidanza

La American Academy of Family Physicians (AAFP) raccomanda che tutte le donne in gravidanza vengano sottoposte a screening per l'epatite B al loro primo appuntamento prenatale. Anche se i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e l'U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF) raccomandano lo screening per l'epatite C in gravidanza, attualmente l'AAFP non lo fa. L'AAFP raccomanda, invece, lo screening per l'epatite C solo per le persone a rischio elevato di infezione, tra cui le donne che hanno:

- Avuto rapporti sessuali non protetti con partner infetti
- Usato droghe iniettabili
- Ricevuto trapianti di organi o tessuti prima del 1992
- Ricevuto emoderivati prima del 1987
- Avuto contatto con sangue infetto attraverso ferite o aghi

Cosa fare in caso di positività all'epatite B

Se una donna incinta risulta positiva all'epatite B, dovrebbe ricevere una dose di immunoglobulina (IG). Questa iniezione aiuta a trattare il virus e proteggere il bambino. Dopo il parto, il bambino dovrebbe ricevere una dose di IG, oltre al vaccino per l'epatite B. I CDC raccomandano che tutti i neonati ricevano il vaccino per l'epatite B alla nascita.

A differenza dell'epatite B, non esiste una cura per prevenire la trasmissione dell'epatite C da una donna incinta al suo bambino. Le donne incinte che hanno l'epatite B o C riceveranno cure prenatali extra, che potrebbero includere esami del sangue, esami del fegato e farmaci per ridurre i sintomi.

Possibili complicazioni

Le donne che hanno l'epatite B o C durante la gravidanza possono avere diversi problemi. Uno di questi è il fegato grasso acuto. Si tratta di una malattia rara che colpisce la capacità del fegato di elaborare gli acidi grassi. Spesso si verifica verso la fine della gravidanza e può essere grave. In questi casi, il medico potrebbe decidere di far nascere il bambino immediatamente. Questo permette di iniziare il trattamento e aiuta a prevenire la trasmissione del virus al bambino.

Un altro problema potenziale è la presenza di calcoli biliari. Questi possono verificarsi se i fluidi del fegato si accumulano nella cistifellea. I calcoli possono causare dolore, gonfiore e ittero, che è quando la pelle e gli occhi diventano gialli. Se i calcoli biliari sono gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

Le donne incinte che hanno l'epatite B o C dovrebbero contattare immediatamente il loro medico se hanno complicazioni.

Attenzione ai farmaci!

Infine, un avvertimento importante per tutte le donne incinte: se state assumendo il farmaco Rebetron (una combinazione dei farmaci Rebetrol e Intron A), non cercate di rimanere incinte. Se state assumendo questo farmaco e rimanete incinte, smettete di prenderlo e consultate il vostro medico. Può causare gravi difetti congeniti e non dovrebbe essere utilizzato anche da donne che allattano al seno. Parlate con il vostro medico di altri farmaci che potrebbero essere dannosi. Questi includono sia farmaci con prescrizione che da banco.

Ecco a voi tutte le informazioni che dovete sapere sull'epatite durante la gravidanza. Ricordate sempre di consultare il vostro medico per avere informazioni specifiche e affidabili sul vostro caso. La salute vostra e del vostro bambino è la cosa più importante, quindi prendetevi cura di voi stesse e seguite sempre i consigli medici. E non dimenticate, se avete qualche dubbio o curiosità, cercate sempre fonti affidabili e verificate! Alla prossima!

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