Un truffatore che ha portato l'arte della furbizia a un altro livello! L'uomo, noto come "El Gastrojeta", ha simulato attacchi di cuore per evitare di pagare i conti nei ristoranti! Scopriamo insieme questa incredibile storia di abuso e inganno.
Il truffatore che fingeva attacchi di cuore
Aidas J., un cittadino lituano residente nella città portuale di Alicante, in Spagna, ha messo in scena una serie di finte crisi cardiache per evitare di saldare i conti dei ristoranti in cui cenava. L'uomo, di 50 anni, ha simulato questi improvvisi malori in ben 20 diverse occasioni, riuscendo a fuggire senza lasciare nemmeno una monetina.
La metodologia di "El Gastrojeta"
Aidas, che si comportava come un "tipico turista russo", ordinava numerosi piatti dal menu e poi, una volta terminato il pasto, cercava di andarsene senza pagare. Quando il personale del ristorante lo fermava per chiedergli il pagamento, l'uomo prima affermava di dover tornare in hotel per prendere i soldi, poi si gettava a terra fingendo un attacco di cuore.
Aidas J. arrestato
Il truffatore è stato arrestato per la prima volta nel novembre 2022 e, da allora, la polizia lo ha preso più volte. L'ultimo episodio di questa serie di truffe è avvenuto il 19 settembre in un ristorante di Alicante. Aidas, dopo aver consumato una paella di pesce e due whisky per un totale di circa 36,80 dollari, ha tentato la solita fuga ma è stato fermato e riconosciuto dal personale del ristorante che ha chiamato la polizia.
L'atteggiamento di Aidas J.
Interessante notare che Aidas J., solitamente vestito con abiti firmati e che parlava mescolando diverse lingue, non sembrava minimamente preoccuparsi di essere arrestato. Infatti, quando la polizia arrivava, l'uomo sorrideva e si considerava "impunito", poiché non gli importava di trascorrere un paio di giorni in prigione prima del suo breve processo.
La reazione dei ristoranti
Di fronte a questo comportamento disonesto, i ristoratori locali hanno reagito unendosi e presentando una denuncia penale congiunta contro Aidas, chiedendo che venga incarcerato fino a due anni. Tuttavia, poiché i conti dei ristoranti non erano di grande importo, l'uomo ha commesso solo "reati minori", rendendo difficile ottenere una condanna più lunga in prigione.
La morale della storia
Questa storia ci dimostra quanto sia importante che i ristoratori stiano attenti e che le autorità agiscano per fermare queste truffe. D'altra parte, non bisogna cadere nel pregiudizio e nell'intolleranza, giudicando tutti i turisti russi come truffatori solo per l'agire di questo singolo individuo. Ricordiamo sempre di mantenere un atteggiamento aperto e non discriminante verso le persone provenienti da diverse parti del mondo.